domenica 20 settembre 2015

Cos'è The Mars Generation?

Fonte dell'immagine:
www.themarsgeneration.org
In questo periodo ho parlato con Astronaut Abby e a seguire tratteremo di "The Mars Generation"!
Il 15 Settembre, Abigail Harrison ha fondato un'organizzazione non-profit che mira a sostenere il futuro dell'esplorazione spaziale, ispirando i più giovani, fornendo borse di studio per gli studenti che desidarano partecipare allo Space Camp presso U.S. Space & Rocket Center in Huntsville, Alabama e molto altro ancora.
Insomma, il fine di "The Mars Generation" è quello di sollecitare un pubblico più ampio ad impegnarsi per sostenere l'esplorazione spaziale e supportare STEM.

La generazione di Marte
Fin da bambina Abigail Harrison sognava di diventare un'astronauta!
Il suo entusiasmo per l'esplorazione spaziale traspare dal suo Blog "Astronaut Abby - adventures of an aspiring astronaut" in cui condivide la sua passione per le stelle con il grande pubblico.

"Since we first began exploring space, every generation has had a craft to transport their dreams into space. We have seen the Apollo Era, the Shuttle Era, and now we are ready to see the Orion Era. My generation, the Mars Generation, will make it happen. It's our time, we are ready" - Astronaut Abby

Con queste parole Abigail afferma che la generazione di Marte ha il compito di condurre il mondo per la prossima grande esplorazione: molte generazioni prima di noi hanno esploranto la Terra, poi sono riusciti a conquistare il cielo, poi l'orbita bassa, successivamente è stato il turno della Luna ed ora è arrivato il nostro momento!
Per saperne di più su TMG consultare i seguenti link: The Mars Generation ProgramsThe Future of Space Outreach Program e Student Space Ambassador Program.

Abigail Harrison (Astronaut Abby)
Credit: The Mars Generation
L'importanza dell'esplorazione spaziale
Le motivazioni ideali all'origine dei viaggi spaziali sono state molteplici.
Prima di tutto esploriamo per la ricerca scientifica, perché non c'è nulla di più entusiasmante di espandere le nostre conoscenze sull’universo.
Ma non siamo solo noi della nuova generazione a pensarla in questo modo: si tratta di un impulso che ha spinto i nostri antenati ad esplorare e a rendere il mondo come lo conosciamo oggi.
Per esempio la generazione di Marte è cresciuta in un mondo dove la tecnologia che fa parte della nostra vita quotidiana è stata resa possibile grazie al lavoro volto ad inviare l'uomo nello spazio oltre 50 anni fa: si chiamano spinoff tecnologici, ovvero le tecnologie prodotte per lo spazio che hanno trovato applicazione anche in altri campi.
Dunque andare su Marte può significare tante cose, ma si tratta sopratutto di mettere in gioco le nostre capacità, cercando di rendere la vita sulla Terra migliore di quanto non lo sia ora, crescendo come umanità da ogni punto di vista.



I primi esploratori spaziali
L'essere umano non è stato il solo essere vivente a viaggiare nello spazio, anzi, ha avuto dei predecessori. Pertanto questo post si conclude riportando le prime missioni, di una lunga serie, con equipaggio animale e umano, che ci hanno permesso di sviluppare le strumentazioni e le conoscenze adatte a rendere possibile l'esplorazione umana su Marte!
Correva l'anno 1957 quando il primo essere vivente a entrare in orbita (senza considerare il fatto che sullo Sputnik 1 vi fossero microorganismi) fu la cagnetta Laika lanciata nello spazio nel secondo volo orbitale terrestre.
Nel 1961 fu invece il turno del cosmonauta Jurij Gagarin, il primo essere umano a volare nello spazio esterno, mentre Valentina Vladimirovna Tereškova fu la prima donna ad andare nello spazio due anni dopo.
Il primo astronauta a camminare sulla superficie lunare fu Neil Armstrong, comandante dell'Apollo 11. L'ultimo fu Eugene Cernan, che durante la missione Apollo 17 camminò sulla Luna il 14 dicembre 1972.
L'equipaggio dell'Apollo 11 lasciò una targa di acciaio inossidabile, per commemorare lo sbarco e lasciare informazioni sulla visita ad ogni altro essere, umano o meno, che la trovi.

"Here men from the Planet Earth first set foot upon the moon, July 1969, A.D.
We came in peace for all mankind" - Neil Alden ArmstrongMichael Collins, Buzz Aldrin Richard Nixon

A lasciare il segno del proprio passaggio saranno anche i futuri astronauti, come Abigail Harrison, che calpesteranno la superficie marziana.
Marte è stato per molto tempo un soggetto affascinante per l'umanità e lo è tutt'ora. La colonizzazione del pianeta Marte è da molti ritenuta un passaggio inevitabile nello sviluppo futuro dell'umanità, infatti, attorno a Marte si è concentrata l'attenzione delle principali agenzie spaziali, nel tentativo di sviluppare un piano organico per l'installazione di possibili colonie umane sul pianeta.