giovedì 23 luglio 2015

Il sistema planetario di Kepler-452

Telescopio Spaziale Kepler
Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/
File:Kepler_Space_Telescope.jpg.
Grazie alla missione spaziale Kepler della NASA, parte del Programma Discovery, sappiamo che ci sono 4696 esopianeti potenzialmente abitabili, ma solo 1030 tra questi ultimi sono stati confermati: 9 tra i 521 nuovi candidati sono esopianeti che orbitano nella zona abitabile di una stella .simile a quella del sistema Solare. 
Distante 1402 Anni luce dal Sole in direzione della costellazione del Cigno, è situata una nana gialla chiamata Kepler-452 molto simile alla nostra stella.
Il suo unico esopianeta, scoperto grazie al telescopio spaziale Kepler, lanciato il 7 marzo 2009 con l'obbiettivo di cercare e confermare la presenza di pianeti simili alla Terra in orbita attorno a stelle diverse dal Sole, orbita nella zona abitabile circumstellare della sua stella e prende il nome di Kepler-452b.
Si tratta di una stella di classe spettrale G2 più vecchia del sole di circa 1,5 miliardi di anni, con temperatura simile ad esso ed è il 20% più luminosa (1,2 L⊙), il 4% più massiccia (1.04 M⊙) e ha un diametro del 10% più grande.
Kepler-452b e la Terra sono simili da alcuni punti vista, ma sono totalmente diversi da altri. Oltre alcune differenti caratteristiche riguardanti le stelle intorno alle quali orbitando, Kepler-452b è circa 1,6 volte il nostro pianeta e dista dalla sua stella circa il 5% in più della distanza tra la Terra e il Sole, avendo così un anno dalla durata di 385 giorni.
Quindi, pur ricadendo nella zona abitale del suo sistema solare, ci sono altri fattori in gioco che potrebbero rendere questo esopianeta inabitabile.
Zona abitabile circumstellare del sistema planetario di Kepler-186, di Kepler-452 e del Sole.
Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Kepler-452b_System.jpg.