domenica 20 aprile 2014

In quanto tempo si percorrerebbe una distanza di 493±59 anni luce?

Sicuramente in molti avranno pensato a Kepler-186f come una probabile meta per una colonizzazione umana. È un'idea entusiasmante quanto poco fattibile.
Ora immaginiamo di organizzare un viaggio verso il Sistema planetario di cui Kepler-186f fa parte, tralasciando i problemi dovuti alle condizioni estreme che comporterebbe l'uscire dal Sistema Solare.

Per prima cosa vediamo quale velocità siamo riusciti a raggiungere in passato e calcoliamo la durata del viaggio in base ad essa.
Prendiamo ad esempio il Modulo di Comando denominato Charlie Brown della missione Apollo 10, il veicolo con equipaggio umano che raggiunse la velocità di 39.897 km/h (11,08 km/s) il 26 maggio del 1969. Prima di partire dobbiamo tenere in considerazione che la stella Kepler-186 è distante da noi circa 493±59 anni luce. Cosa accadrebbe? Il veicolo perderebbe l'equipaggio prima di raggiungere il pianeta.

Allora prendiamo la sonda spaziale sviluppata dalla NASA, per l'esplorazione di Plutone e del suo satellite Caronte, New Horizons con una velocità di 58 536 km/h (raggiunta allo spegnimento del terzo stadio, è l'oggetto artificiale che ha raggiunto la velocità maggiore nel lasciare la Terra). In questo caso raggiungeremmo il pianeta extra solare in circa 9.8 milioni di anni.
Penso che dovremmo attrezzarci diversamente: prendiamo la Millennium Falcon (pilotata da Ian Solo e dal suo co-pilota, il wookiee Chewbecca): Questa astronave vola in atmosfera a velocità subsoniche (1050 km/h) grazie a due motori Girodyne SRB42 e fuori dell'atmosfera con hyperdrive Isu-Sim SSP05 gestiti da un hyperdrive motivator 410 (entrambi i motori sono stati modificati per raggiungere alte velocità).

« Veloce? Il Millennium Falcon è la nave che ha fatto la rotta di Kessel in meno di 12 parsec! Ha lasciato dietro le navi più veloci della galassia, non quelle commerciali, ma i più veloci mezzi militari dell'Impero... ...supera di 0,5 punti la velocità della luce ... è abbastanza veloce per te, vecchio? »

Ian Solo parla di una unità di misura di distanza, il Parsec, come se fosse una unità di tempo. Questo successe per via di un'errore di trascrizione della Novella Originale "A New Hope". Nella Sceneggiatura Originale la parola era "Timesec", successivamente trasformata in "Parsec". Lucas risolvette il problema spiegando il perché del "Parsec" in un'altra novella del ciclo: si tratta di una specie di gara di velocità passando attraverso un'area della Galassia piena di buchi neri. Per arrivare al pianeta di Kessel, passando per le regione del Maw, lungo la rotta più breve occorre avere e tenere una velocità altissima per vincere l'attrazione dei pozzi gravitazionali, in questo caso la lunghezza ridotta è la misura della velocità massima espressa dalla nave.
Quindi, viaggiando alla velocità della luce con la Millennium Falcon (1.054.052.849 km/h) per 4,7305x1015, il nostro viaggio durerebbe circa 512 anni. Naturalmente il margine di errore è grande, ma rimane un periodo molto lungo e le condizioni estreme, a cui si verrebbe sottoposti, dello spazio interstellare sono molte. Per ora tutto questo è irrealizzabile, ma estremamente affascinante.