La misurazione della perdita di energia della una pulsar binaria PSR J0348+0432, ha confermato alcune previsioni della teoria della relatività generale elaborata da Albert Einstein riguardo ad un campo gravitazionale estremo. PSR J0348+0432 è un sistema binario formato da una stella di Neutroni e da una nana Bianca. Entrambi gli oggetti sono stati generati da stelle giunte al termine del loro ciclo vitale nel momento in cui hanno esaurito il combustibile nucleare, così facendo le reazioni di fusione non sono più sufficienti a contrastare l'energia gravitazional. Al di sotto di un certo valore di massa, noto come limite di Chandrasekhar e pari a 1,44 masse solari, l'oggetto raggiunge uno stato di stabilità, con una densità molto elevata ma non estrema, che caratterizza le nane bianche, al contrario dell' Ipergigante rossa VY Canis Majoris. Al di sopra del limite di Chandrasekhar, invece, anche la resistenza degli elettroni è vinta e il collasso dà luogo a una stella...
neutroni o alla formazione di un Buco Nero, altrimenti ci si aspetterebbe anche un effetto Supernova.
La Stella di Neutroni è un corpo singolare, una "sfera" con un piccolo diametro, ma con la massa pari o maggiore a quella Solare. Roteando vorticosamente, in questo caso 25 volte al secondo, possono produrre un segnale radio pulsato in un “cono” direzionale.
Nel caso di PSR 0348+0432, ha una massa particolarmente elevata, circa due masse solari. Questa circostanza, unita al fatto che attorno a essa ruota una nana bianca rende il sistema un laboratorio naturale ideale per verificare se il campo gravitazionale estremo (pari a 300 volte quella Terrestre) devia le previsioni della relatività generale. Tutti conosciamo le conseguenze esposte dalla Teoria. I dati registrati confermano che il periodo orbitale di 2,46 ore, diminuisce al tasso di 8,6 microsecondi annui. Le osservazioni nello spettro ottico condotte in Cile, nel New Mexico e sull'isola di La Palma nelle Canarie, hanno permesso ai ricercatori di ottenere la velocità radiale del moto della Nana Bianca. Essa ha un diamentro di 90.000 Km, il raggio orbitale è di circa 800.000 chilometri, (circa 1,2 volte il raggio solare). Questi parametri sono poi stati incrociati con le misurazioni dell’emissione della pulsar
Le Pulsar
Le pulsar hanno confermato l'esistenza di stati della materia che prima erano studiati solamente a livello teorico, appunto la stella di neutroni, e impossibili da riprodurre in laboratorio a causa delle alte energie necessarie. Questo tipo di oggetto è l'unico in cui è possibile osservare il comportamento della materia a densità pari a quelle nucleari.